Arrow Electronics ha annunciato una serie di webinar sulla ricarica dei veicoli elettrici (EV). La serie in tre parti, che si terrà settimanalmente nel mese di febbraio, è stata concepita per interessare sia gli attuali sviluppatori di sistemi di ricarica per veicoli elettrici, sia un pubblico più ampio, che comprende i fornitori di energia, gli operatori di rete locali e le autorità di trasporto pubblico.
I temi dei webinar comprendono gli attuali metodi di rilevamento e misura della ricarica EV (4 febbraio); la gestione della ricarica basata sul cloud e l’abilitazione della rete del veicolo (V2G, 11 febbraio); e l’elettronica di potenza nella ricarica EV (18 febbraio). Ogni evento sarà caratterizzato da quattro presentazioni di 15 minuti seguite da una discussione di gruppo. I relatori provengono da Arrow, dai suoi fornitori e da organizzazioni esterne qualificate.
Ogni sessione affronterà i punti di discussione e le sfide comuni che l’industria dei veicoli elettrici deve affrontare. Il primo webinar tratterà la ricarica CA (modalità 1, 2, 3) e l’uso di sensori di corrente residua per il rilevamento del leakage; il rilevamento e la misurazione della corrente del caricabatterie CC ad alta potenza; l’importanza degli standard di misura (EN 50470, IEC 62053 e IEC 65052) e come rispettarli.
Il secondo webinar discuterà come abilitare, utilizzare e trarre vantaggio dalla connettività cloud nei caricabatterie domestici, pubblici e super; la sicurezza e la protezione dei dati; l’ISO 15118 e il protocollo OCPP (Open Charge Point Protocol); oltre ad una panoramica sul V2G. Nella sessione finale, sull’elettronica di potenza, i soggetti trattati comprenderanno moduli sulla progettazione discreta, la gestione termica, il confronto delle architetture di alimentazione, l’integrazione del connettore ad alta potenza e i sistemi di connessione standardizzati.
l auto elettrica è un fallimento totale.
1) la rete elettrica non è in grado di gestire il carico richiesto dalle auto elettriche.
2 si stima che la rete elettrica italiana possa solo sostenere un 10% di auto elettriche.
figuriamoci che già con i condizionatori la rete elettrica va in panne, immaginate di collegare auto che assorbono molti kw..
il futuro è L IDROGENO HHO
NON CI SONO ALTRE STORIE.. quanto costa il parco batterie e come possiamo soddisfare la richiesta modiale di litio , cose da pazzi. pure le case giapponesi hanno dato l allarme e qui ancora parliamo di auto elettriche. ne vedremmo delle belle quando inizieranno a saltare le linee ..
Fallimento totale? Punti di vista. Se si dovesse arrivare in Italia dal 1,7% al 10% in pochi anni, significherebbe che almeno un settore è in pieno boom economico per qualche anno, mentre tutto il resto in declino, e sarebbe follia non occuparsene girandosi da un’altra parte, anche perche dovremo SICURAMENTE convivere ANCHE con le auto elettriche.
D’altra parte ormai è risaputo che la soluzione ai problemi ambientali non sono mai affidati ad una sola tecnologia (idrogeno) ma dovremo convivere con una pluralità di tecnologie più rispettose dell’ambiente, e visto che NESSUNA di queste tecnologie è esente da problemi, hanno pari dignità.